Rosario Furnari scrive:
Simone Minacapelli è arrivato nel mio studio, non aveva mai cantato in un microfono e registrato la propria voce, mi ha detto:"ho scritto una canzone e vorrei registrarla per me stesso, penserò dopo se pubblicarla".
Tremava alla prima take per l'emozione...
Mi ha donato tanto entusiasmo e soddisfazione guidarlo e offrirgli gli strumenti giusti per realizzare il suo primo, piccolo sogno musicale.
Abbiamo iniziato con il capire cos'è un microfono e come si usa, tirato fuori l'interpretazione giusta, collocato il suo cantato in una dimensione sonora che valorizzasse la sua voce.
Finito il mastering il brano si meritava un videoclip.
Lo abbiamo progettato, girato e montato con i mezzi a disposizione per puro divertimento, voglia di crescere e sorprenderci.
Entrambi, ognuno nei nostri ambiti, siamo cresciuti.
Entrambi, ognuno nei nostri ambiti, siamo cresciuti.
Una nota di riguardo va anche ad Alessandro Lega che ha collaborato e migliorato ulteriormente il master della track audio.
