sábado, 27 de abril de 2019

Campionessa di arti marziali aggredita da un branco di immigrati, guardate cosa è successo...



Dopo le botte e lo spavento, Rossella Setti, ex campionessa italiana di Kickboxing K1, è tornata di nuovo sul ring nella sua palestra, la Shoot team academy di Modena. La giovane atleta era di ritorno con il fidanzato Mattia verso casa nel centro di Carpi, quando un gruppo di nordafricani li ha aggrediti. "Erano in otto e ci hanno attaccati simultaneamente", racconta ancora scossa la ventinovenne. "Hanno massacrato di botte il mio fidanzato, che è caduto a terra privo di sensi, la mia prima reazione è stata quella di tirare un destro al primo aggressore che mi sono trovato davanti, poi tanti calci, cercavo di difendere il mio ragazzo".

L'ex campionessa si è trovata ben presto accerchiata: "Erano sorpresi del fatto che sapessi difendermi e così si sono coalizzati contro di me, mi hanno accerchiata e qualcuno mi ha rotto una bottiglia in testa, ma non sono mai caduta a terra, poi è arrivata la polizia e gli aggressori si sono dileguati, ma sono riuscita a placcarne uno e a immobilizzarlo finché gli agenti non lo hanno arrestato". Il suo fidanzato ha ricevuto una prognosi di 70 giorni per fratture alle orbite, agli zigomi e al setto, lei invece ne è uscita quasi illesa: "Se non avessi praticato la kick boxing a livello agonistico saremmo morti".

Video di Valerio Lo Muzio

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