martes, 27 de noviembre de 2018

Direttiva UE sul copyright, YouTube arruola le star del web per combattere la legge

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In pochissimi stanno perlando delle conseguenze che potrebbe avere la riforma dell'articolo 13 sulla libertà di espressione. Il messaggio comunque è che la situazione non è da sottovalutare, se volete prendere parte a #saveyourinternet ecco la petizione dove potete firmare (che ha già raccolto 3 milioni di firme): https://www.change.org/p/saveinternet... Maggiori informazioni: https://youtube.com/saveyourinternet/


"YouTube potrebbe chiudere e non ho per niente esagerato. Come sono venuto a conoscenza della legge? Ho pranzato con alcuni esponenti di YouTube i quali mi hanno chiesto di parlare di questa cosa". Così lo youtuber Favij in un video pubbliato sul suo account ufficiale, che vanta circa 5 milioni di iscritti e oltre 2,5 miliardi di visualizzazioni complessive. Favij, classe 1995, ha pubblicato negli scorsi giorni due video, uno intitolato "YouTube sta morendo?" e uno intitolato "YouTube potrebbe chiudere", quest'ultimo accompagnato dall'hashtag #SaveYourInternet. Nelle due clip, lo youtuber parla della nuova direttiva UE sul copyright con toni allarmistici: "YouTube potrebbe chiudere, non è uno scherzo", esordisce nell'ultimo video, prima di provare a spiegare, dal suo punto di vista e dal punto di vista della piattaforma di video, che l'approvazione dell'articolo 13 della norma sul diritto d'autore da parte del parlamento europeo potrebbe - dice lui - mettere in forse l'esistenza stessa di YouTube. Non è il solo a lanciare l'allarme: lo ha fatto anche un'altra star del web, Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh, che un mese fa ha pubblicato sul suo canale YouTube ufficiale (circa 1 milione di iscritti) un video con il titolo "Salviamo internet". Altri youtuber confermano di aver ricevuto una e-mail da parte della società americana.

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