Ieri al consiglio si è parlato solo di (p.r.g) e non di Migranti, i cittadini si agitano, il Sindaco risponde ...
Valguarnera 10-07-2017
Tutti vanno al consiglio comunale per ascoltare il dibattito sui Migranti, invece per ben 4 ore si è discusso unicamente sulla problematica del piano regolatore e dell architetto Mazza.
Per ben 3 giorni la cittadinanza era stata invitata al consiglio comunale sia per i migranti ma pure per il (p.r.g) per dare voce al popolo sul commissariamento del comune che è avvenuto qualche settimana fa'. In molti ci sono rimasti delusi perchè si aspettavano il dibattito sui migranti, ed invece ne hanno approfittato per aggiornarsi sui fatti del commissariato. Chi critica il Sindaco, adesso deve stare calmo, giorni fa' tutti mi fermavano per strada e mi mandavano E-mail private perchè volevano sapere news sul commissariamento del comune, adesso che l' argomento è stato approfondito per più di 3 ore, perchè vi lamentate? Ho sentito al telefono il Sindaco, che mi ha detto: "Non immaginavo che il tema trattato sul piano regolatore comunale, non avrebbe dato tempo per discutere del secondo punto sui migranti, i consiglieri hanno chiesto di trattare il punto dell' accoglienza in un' altra seduta di consiglio, che si terrà nei prossimi giorni"
Ecco l' argomento di ieri, riassunto dal Sindaco Francesca Draià:
In riferimento a quanto
dichiarato dai consiglieri di opposizione in diversi comunicati e su
diversi siti di informazione online, occorre precisare alcuni fatti e
circostanze al fine di rendere l’informazione quanto più corretta,
veritiera e reale.
Tengo a precisare che oggi
qualcuno vuole addebitare e trovare un colpevole in questa
amministrazione, in maniera del tutto strumentale e non veritiera,
visto che questa amministrazione sta mettendo in luce aspetti
riguardanti la Redazione del PRG che forse non si volevano fare
emergere.
Per essere chiari:
La revisione del PRG del
Comune di Valguarnera, con delibera di G.C. n. 85 del 02/08/2013, è
stata affidata all’allora Responsabile dell’UTC, Nicolò Mazza ed
ai suoi collaboratori d’ufficio. Si legge nella suddetta Delibera
di G.C. proposta direttamente dal Sindaco pro-tempore, “…
considerato che in servizio vi è un Architetto che possiede tutti i
requisiti per la redazione del PRG .. … delibera di affidare …”.
Si deve presumere che all’epoca del conferimento dell’incarico
qualcuno abbia verificato i requisiti posseduti dal tecnico
incaricato, tanto da dichiararlo anche nel Decreto di affidamento
della revisione del PRG, ma in verità pare non essere così.
Infatti, il provvedimento di archiviazione emesso dalla Procura di
Enna nel mese di giugno 2017, nel procedimento richiesto dal
Consigliere Roccazzella, ha accertato l’assoluta mancanza dei
requisiti e dei titoli in capo all’allora Responsabile UTC, ed in
particolare è emerso:
… “che nel suddetto
Decreto si evidenzia che il sig. Nicolò Mazza risulta in possesso
della “Laurea in Scienze dell’architettura” (classe 4 -
triennale di primo livello) conseguita il 09/11/2009 e che lo stesso
non ha mai ottenuto alcuna abilitazione professionale non risultando
iscritto a nessun Ordine Professionale;
…che ancora, nel suddetto
Decreto, si legge: “Nondimeno valuterà il Comune di Valguarnera,
nell’ambito dei propri controlli dirigenziali interni, circa la
legittimità dell’operato del proprio funzionario “dottore in
architettura” (non architetto) Mazza Nicolò, fermo restando
l’ulteriore controllo dell’Assessorato Regionale cui il P.R.G. va
trasmesso (dopo l’adozione dei controlli interni da parte del
Comune) per l’approvazione definitiva, trattandosi di atto
procedimentale complesso” demandando pertanto il controllo sulla
legittimità degli atti all’ente locale;
Inoltre, lo stesso Mazza nella
determina 381/2013 in contrasto con la delibera di giunta n. 85 del
02.08.2013 scrive quanto segue: “ …all’interno dell’ente non
vi è alcuna figura idonea a redigere il Piano di Zona e non è
provvisto di idonei softwer necessari alla redazione degli elaborati
necessari,..”, la cosa da attenzionare è che l’incarico viene
dato per consulenza Piano di Zona e non per il PRG, cosa che gli
organi di controllo devono attenzionare.
Il Decreto della Procura è
chiaro e afferma l’unica verità esistente, e cioè che oggi ciò
che l’opposizione ha tentato di spacciare per leggerezze e
inadempimenti di questa amministrazione sono solo bugie certificate
del passato, condite da mancanza di titoli e requisiti, che però
vengono certificati con un Decreto come esistenti nella parte in cui
si dichiara che “in servizio vi è un Architetto che possiede tutti
i requisiti per la redazione del PRG”;
Le falsità, inesattezze più
o meno in buona fede e le gravissime irregolarità certificate sono
tante, anche sotto l’aspetto della spesa in quanto questa
amministrazione non ha speso un solo Euro per il PRG, e non perché
non se ne sia occupata, ma al contrario si è tentato di recuperare
il lavoro più o meno corretto svolto e gli uffici hanno continuato a
lavorare senza percepire alcun compenso.
Questa A.C., non appena
insediata, prendendo atto degli atti tecnici ed amministrativi posti
in essere dalla precedente Amministrazione, senza alcun pregiudizio
di sorta, ma semplicemente nell’interesse pubblico, ha provveduto,
con nota prot. n. 13238 del 10/12/2015, a rinviare il P.R.G. redatto
dall’allora Responsabile dell’UTC come sopra specificato,
all’Ufficio del Genio Civile di Enna, per il parere di competenza,
il quale, dopo un’attenta istruttoria, ha nuovamente restituito
tutti gli atti del P.R.G. ravvisando problematiche di natura tecnica
nella redazione, tra cui aree individuate nel nuovo P.R.G., come
edificabili ancorchè soggette a rischio idrogeologico e con seri
problemi geologici.
Prescrizioni che hanno
fortemente rallentato l’iter di approvazione del PRG, ed in
particolare l’ufficio del genio Civile ha evidenziato le seguenti
irregolarità:
“-il progetto di Piano,
elaborati 6 e 7, non ha tenuto debitamente conto del “Regime
vincolistico” delineato negli elaborati 4 e 5 (alcune previsioni
impegnano aree in dissesto e vincolate dal Piano per l’Assetto
Idrogeologico);
“-dal confronto tra
l’elaborato 6 e l’elaborato 7, di P.R.G., emerge l’incongruenza
rispetto alla corretta individuazione, sia come localizzazione che
come stato di “Esistente” o di “Progetto”, delle
“Attrezzature Zona F”, e di “Interesse Generale”, Ig1, Ig2 e
Ig3”.
E già questo è sufficiente
per smentire ogni notizia falsa e tendenziosa divulgata fino ad oggi.
Altra importante annotazione,
è che, con Determine dell’allora Responsabile Tecnico, sono state
liquidate le spettanze complessive per la revisione del P.R.G., pari
ad € 7.000,00 per la sola progettazione (UTC) ai sensi della citata
Delibera di G.C. n. 85/2013.
Nella totale buona fede da
parte di questa Amministrazione, al momento dell’attivazione per
risolvere la problematica emersa, provvedendo ad affidare l’incarico
della redazione della revisione del P.R.G. ad un tecnico qualificato,
competente e di comprovata esperienza per superare le “criticità
tecniche” evidenziate con la nota ufficiale dell’Ufficio del
Genio Civile di Enna al P.R.G., è emersa una nuova ed importante
problematica legata alle competenze ed ai titoli posseduti dal
progettista del P.R.G. Nicolò Mazza.
Detta problematica,
evidentemente con manifesti comportamenti di ostacolo all’iter
amministrativo, non si è risolta celermente. Infatti, a suo tempo il
Segretario Generale di questo Comune ha richiesto all’ex
Responsabile dell’UTC, Nicolò Mazza, il titolo di studio
posseduto, le eventuali abilitazioni ed iscrizioni ad Ordini
Professionali secondo la norma che prevede il controllo interno degli
atti emanati (richiesta opportunamente avanzata anche agli ulteriori
soggetti “esterni” all’Ente).
Solo in data 26.06.2017 con
Prot. 6795 il Consigliere Roccazzella ha trasmesso al Comune il
Decreto di archiviazione emanato dalla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Enna, in merito all’esposto presentato dallo
stesso consigliere comunale che aveva manifestato dubbi sui titoli di
studio posseduti dal Mazza, già Responsabile del Settore Tecnico,
manifestando la probabile illegittimità di alcuni atti emanati a sua
firma, tra cui quello più importante il P.R.G.;
Da tale questione, purtroppo
emergono inevitabilmente alcune situazioni gravemente dubbiose.
La prima è di natura
amministrativa, nascente dalla Delibera di G.C. n. 85/2013 con la
quale il Sindaco pro-tempore (proponente) e l’intera Giunta, hanno
dichiarato che “…. In servizio all’UTC vi è un architetto
…..in possesso di tutti i titoli necessari “ affidandogli
l’incarico della redazione del P.R.G., tra l’altro certamente
senza grandi risparmi per l’ente tenuto conto della spesa sostenuta
di € 7.000,00 per la redazione di una sola parte della revisione
del P.R.G., accertato che ad oggi non risulta neanche ottenuto il
parere di competenza dell’ufficio del Genio Civile di Enna, perché
per ben due volte, ha restituito il P.R.G. al Comune senza alcun
parere e che l’Ente è stato costretto a nominare professionisti
esterni a supporto dell’Ufficio.
Tale atto oggi risulta
gravemente viziato da numerose illegittimità, tra le quali emerge
senz’altro la mancanza di verifica delle dichiarazioni deliberate e
degli atti presupposti alla nomina del progettista del PRG.
La seconda è tecnica,
nascente dall’accertata e grave assoluta mancanza in capo al
tecnico (impiegato comunale) proveniente dall’esterno del possesso
dei titoli previsti dalla legge, che nonostante tutto si impegna e
accetta un incarico quale la redazione di un importante strumento di
programmazione come il P.R.G. di un Comune, con specifica
remunerazione, esponendosi a possibili conseguenze civili,
amministrative e penali, ed esponendo il Comune alla paralisi della
procedura per i problemi sopra richiamati.
Non siamo in grado di valutare
la buona o la mala fede di tutti i soggetti interessati, ma
certamente qualcuno ha commesso gravi errori che hanno determinato un
grave danno al Comune e al territorio forse per disattenzione o con
volontà incosciente, e in ogni caso l’amministrazione non farà
alcuna valutazione sui fatti esposti e sulle persone, valutazione che
rimettiamo ai cittadini vittima nuovamente di notizie tendenziose e
false tese solo a screditare questa Amministrazione.
Certamente la nota del Genio
Civile di Enna è estremamente chiara, vengono evidenziate importanti
incongruenze sulla individuazione nel nuovo P.R.G., di alcune aree
edificabili pur non avendone i requisiti geologici ed idrogeologici!
Purtroppo, da quanto siamo al
governo di questa città, a questo tipo di interrogativi abbiamo
imparato anche a dare le risposte! Ma le migliori risposte le daranno
i cittadini ancora una volta oggetto delle bugie di pochi che
distorgono la realtà con scarsissimi risultati.
In queste condizioni, che ben
vengano il Commissario ad acta nominato dall’Assessorato Regionale
Territorio ed Ambiente, Sua Eccellenza il Prefetto, tutti gli organi
di controllo.
A chi mente sapendo di
mentire, e se non lo sa le circostanze sono altrettanto gravi perché
non conoscono gli atti e predicano false verità, diciamo che non è
necessario continuare a mentire perché l’atto approvato nel 2014 e
tutti gli atti presupposti sono nulli, ed è la nullità degli atti
che ha provocato danni economici all’ente, perdita di tempo
all’ufficio e a tutti coloro che hanno dato un contributo alla
redazione del PRG e dispendio di denaro pubblico senza nessuna
concreta utilità pubblica, ed infatti dai fatti accertati è
necessario avviare tutte le azioni per la richiesta di risarcimento
dei danni causati all’ente da parte di tutti i protagonisti della
vicenda, oltre agli ulteriori aspetti di altra natura.
In conclusione, vale anche la
pena informare chi legge, sulla menzogna indicata nell’articolo di
stampa, in cui si dice che il P.R.G. è uno strumento propedeutico
per l’ottenimento dei finanziamenti, totalmente falso, la redazione
della revisione del P.R.G. è semplicemente un obbligo di legge ed in
assenza, permane vigente il P.R.G. approvato dall’Assessorato con
apposito Decreto Assessoriale.
Vale la pena ricordare che
questa Amministrazione, già l’anno scorso, ha ottenuto un
finanziamento di oltre € 1.300.000,00 per la ristrutturazione della
scuola G. Mazzini, ad oggi ancora in attesa dell’apposito Decreto
Regionale.
Valguarnera, lì 10.07.2017
Il
Sindaco
Dott.ssa
Francesca Draià
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