domingo, 4 de junio de 2017

Sapevate che a Raddusa esisteva il museo del The'? leggi

Raddusa- Capita spesso di sorseggiare il the' ai concerti, nelle pause studio e nei musei, ma questa volta è proprio il te ad essere oggetto di visione. Ebbene sì in Sicilia possediamo un museo sul te, si trova a Raddusa, la città del grano, al confine tra le province di Enna e Catania e proprio sulle pendici dei maestosi monti Erei. Qui c’è una vera e propria Casa del tè, una delle quattro presenti in Italia, e l’unica ad avere annessa una preziosa piantagione, oltre che essere al tempo stesso, un museo.
Il the: bevanda preziosa, protagonista di una tradizione millenaria e cui ruota attorno un intero universo fatto di tradizioni, coltivazioni, riti e luoghi.
Salvatore Pellegrino, originario di Raddusa ma chef giramondo, ha voluto dar vita a questa creazione. L’incipit l’ha dato il suo amore per il the: comincia a conoscere bene la pianta  e le sue varie specie, oltre alle proprietà benefiche delle diverse qualità, non tralasciando raccolta e lavorazione. Ed entra anche nel mondo delle usanze e dei riti che il popolo orientale lega a questa grandiosa pianta, attirato dalla cucina orientale. E se la coltivazione del tè in Sicilia può davvero dirsi una tradizione, dato che risale al 950 d.C. (anche se sono davvero in pochi ad averla conservata e tutelata), Pellegrino, sperimenta la contaminazione con la cultura orientale. Qui vive la sua doppia vita: al mattino insegnante di cucina all’istituto alberghiero, al pomeriggio insegnante di yoga e guida spirituale delle cerimonie, che possono durare fino a otto ore, tra il bagno nel the nella vasca birmana, le degustazioni e la meditazione.
Non a caso è il più grande collezionista di the prodotti nel mondo
Nasce così la Casa del the, con l’obiettivo di far conoscere non solo la preziosa bevanda, ma anche la cerimonia che ruota attorno ad essa, e che, in Giappone,si svolge in una stanza apposita. La stanza del the è copia fedele degli ambienti orientali in cui esso viene vissuto, dalla preparazione alla degustazione.
Nel museo sono presenti ed esposte diverse qualità di tè: dal verde al nero, passando per gli aromatizzati e gli speziati. Conserva più di seicento varietà di infusi, di provenienza mondiale. E ciascuno di essi, è correlato al suo servizio.Così i vassoi cinesi si accostano a teiere giapponesi o a bicchieri russi; e non mancano anche oggetti provenienti dall’Africa. Sempre qui, potrete ammirare la teiera e la tazza più grande del mondo, un altro orgoglio tutto siciliano: sono stati realizzati infatti dai maestri ceramisti di Caltagirone e possono contenere rispettivamente quindici e diciotto litri di tè.
 Cinquecento teiere in terra porpora Aisha, differenti per modello e dimensione, si mostrano sulle pareti. Tutte provengono dalla Cina e appartengono al maestro collezionista cinese Xu Zongmin, che le ha concesse per una esposizione di un breve periodo.
L’esposizione è organizzata in venticinque gruppi di venti teiere, ciascuna rappresentante un periodo storico ben preciso della storia e della dinastia imperiale cinesi.
Alcune, addirittura, portano il sigillo dell’imperatore del tempo e del maestro ceramista che le realizzò. Ogni teiera si trova su un drappo di seta di colore differente, accompagnata da una ben precisa numerazione che corrisponde, nel manuale, alla descrizione della sua storia.
Una particolarità che merita di essere vista, e vissuta come rito.
Inoltre accanto alla casa Pellegrino possiede due ettari a coltura biologica, ” La Foresteria Planeta” in linea con una sempre più attenta e rigorosa selezione di prodotti e produttori, prestando attenzione alla sostenibilità e al recupero delle tradizioni.
Raddusa- Capita spesso di sorseggiare il the ai concerti, nelle pause studio e nei musei, ma questa volta è proprio il te ad essere oggetto di visione. Ebbene sì in Sicilia possediamo un museo sul te, si trova a Raddusa, la città del grano, al confine tra le province di Enna e Catania e proprio sulle pendici dei maestosi monti Erei. Qui c’è una vera e propria Casa del tè, una delle quattro presenti in Italia, e l’unica ad avere annessa una preziosa piantagione, oltre che essere al tempo stesso, un museo.Raddusa- Capita spesso di sorseggiare il the ai concerti, nelle pause studio e nei musei, ma questa volta è proprio il te ad essere oggetto di visione. Ebbene sì in Sicilia possediamo un museo sul te, si trova a Raddusa, la città del grano, al confine tra le province di Enna e Catania e proprio sulle pendici dei maestosi monti Erei. Qui c’è una vera e propria Casa del tè, una delle quattro presenti in Italia, e l’unica ad avere annessa una preziosa piantagione, oltre che essere al tempo stesso, un museo.
Fonte www.buonenotiziedallasicilia.tv

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