Il Sindaco Francesca Draia' presente alla riunione "No Migranti a Valguarnera"
Guardo la situazione migranti a Valguarnera da dietro le quinte, oggi leggo il giornale, dove ci stava un articolo che parlava della riunione, che si è tenuta lunedi presso la sede del comitato cittadino Valguarnerese, presieduto da Pippo Catalfamo, si è tenuta una riunione dove erano presenti tutti i rappresentanti istituzionali e politici della città. Si è fatto il punto della situazione, cercando una soluzione per non far arrivare migranti nel nostro paese, ostacolando gli avvoltoi del business che ormai stanno dietro l' angolo, dato che il nostro comune non ha aderito allo Sprar, adesso come gia' sapevamo, il prefetto puo' concedere ai privati, la gestione di ospitalità. Il nostro primo cittadino Francesca Draia', presente alla riunione, ha rassicurato il popolo carapipano, dicendo che il centro sociale non è agibile, (a malapena puo' ospitare il Parroco), pero non è detto che la cooperativa IPPOCRATE presieduta da Paolo Colianni, stia li a guardare e si fermi, puo' andare alla ricerca di altre strutture agibili, e portarli ugualmente. Allora sono due le opzioni o il Sindaco entra nello Sprar e gestisce lui i 25 migranti assegnati, oppure dobbiamo manifestare rimanendo tutti uniti, attendendo l' esito del incontro con il prefetto e magari scendere tutti in piazza per dire "no" ad una forzatura che arriva da Roma. Il mio pensiero al riguardo la vicenda è di scendere tutti in Piazza, non accettarli non significa essere razzisti, perchè non se li portano a Roma nei loro palazzi, a Montecitorio, al Quirinale o al palazzo Madama, e li facciano accomodare nei loro salotti, o camere da letto? il nostro Sindaco in precedenza aveva gia' detto, che nel nostro territorio non ci sono strutture adeguate, inoltre il nostro paese è cosi piccolo che manca pure il personale di pubblica sicurezza, con un corpo di polizia municipale composto da 3 ispettori.
Luigi La Delfa
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