martes, 26 de enero de 2016

Il 13 ottobre 1999 Ronnie O'Sullivan record di punteggio in gara.

Ronnie O'Sullivan 
Il 13 ottobre 1999 Ronnie O'Sullivan ha totalizzato 147 punti il massimo del punteggio, durante il suo match Round 4 al Gran Premio contro Graeme Dott . 

Ronnie O'Sullivan wins UK Championship 1993

Ronnie O'Sullivan 
Stephen Hendry lascia una mezza possibilità di un tiro di sicurezza e questo è tutto, Ronnie O'Sullivan si aggiudica il suo primo torneo di ranking mondiale. Ronnie ottiene un enorme ricevimento dalla folla

 

Ronnie O'Sullivan 14 anni - guarda un po questo match


Ronnie O'Sullivan 14 anni - guarda un po questo match

Il grande mito del bodybuilding, Arnold Schwarzenegger

Arnold Schwarzenegger


Nato 30 luglio 1947 a Graz, Austria. Schwarzenegger è considerato tra le figure più importanti nella storia del bodybuilding, e la sua eredità è commemorata nel concorso annuale Arnold Classic bodybuilding. Schwarzenegger è rimasto uno dei volti visibili nel mondo del bodybuilding a lungo, dopo il suo ritiro. Schwarzenegger ha consegnato il premio onorario negli USA pesi Hall of Fame nel 2011 a Columbus. Per molti anni ha scritto una rubrica mensile per la riviste di bodybuilding Muscle & Fitness e Flex. Nel 2004 ha firmato un contratto come redattore esecutivo delle stesse rescissa nel 2005, quando gli oppositori politici lo accusano di giocare in due bande, perché un disegno di legge in materia di integratori nutrizionali. Tra i suoi titoli come atleta ci sono il Campionato Europeo Junior nel 1965 e nel 1966. Quattro volte i Campionati Universe, una volta IFBB Mr. Universe e sette volte campione al Mr. Olympia.

Arnold Schwarzenegger 
Arnold Schwarzenegger

John Brzenk la mano destra del diavolo video di Hugo Van Damme

John Brzenk (nato 15 luglio, 1964 ) è un professionista armwrestler Stati Uniti .



John è stato nominato da Guinness dei primati come il " più grande di tutti armwrestler
Lui è il campione di braccio di ferro più forte della storia, arrivo a vincere i rivali di un peso superiore al suo di oltre 60 kg, ispiro' alla pellicola cinematografica di Sylvester Stallone "Over the Top" che è diventata poi di culto. Suo padre era un armwrestler e John eredito' una buona genetica, faceva le sue prime sfide a scuola,  poi un giorno si è rotto il braccio facendo una sfida contro un amico di suo padre, a 16 anni fece il suo primo concorso, nel 1973 vince il suo primo titolo mondiale, all' età di 18 anni. John più cresceva la sua età e più saliva di categoria di peso fino ad arrivare alla super massimi. Nel 1977 il noto produttore di film d' azione Menahem Golan insieme a Sylvester Stallone puntarono a girare un film sulla sua storia dal titolo " Yo el halcon" (Over the Top), e fece pure un cameo. John Brzenk dichiaro' che il miglior esercizio per allenare il braccio erano le trazioni alla sbarra, si allenava solamente 3 volte alla settimana con una sessione d' allenamento di meno di un ora, si allenava le braccia con alternate con manubri di 22 kg fino al cedimento, sulla panca si allenava con 142kg x 5 ripetizioni, nella sua migliore forma fisica la circonferenza del suo braccio misuro' 46 cm. In una occasione vinse ad un atleta che pesava quasi 300kg, in una carriera di 25 anni giro' 120 paesi al mondo per promuovere questo sport.

canale you tube di hugo van damme 

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John Brzenk 
John Brzenk

John Brzenk Vs Devon Larratt Heavy weight Arm Wrestling 2015

John Brzenk Vs Devon Larratt Heavy weight Arm Wrestling 2015


grande sfida tra i due armwrestling al mondo


Le migliori immagini dei quarti di finale tra Mark Selby v Ronnie O'Sullivan

Mark Selby v Ronnie O'Sullivan final frame of 2016 Dafabet Masters quarter final



Export 2015 made in Italy in Russia: Auto -60,1%, Moda -32,1%, agroalimentare…

Le esportazioni di prodotti italiani in Russia nel 2015 sono crollate del 25,9 % per effetto delle sanzioni che hanno alimentato una lunga guerra commerciale che ha colpito settori simbolo del Made in Italy, dall’alimentare alla moda fino alle auto. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti per evidenziare gli effetti positivi dell’importante apertura del segretario di stato John Kerry sul fatto che “gli Stati Uniti potrebbero considerare la revoca delle sanzioni contro la Russia entro la fine dell’anno”, sulla base di una analisi dei dati relativi al commercio estero dell’Istat nei primi undici mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le sanzioni – sottolinea la Coldiretti – hanno scatenato una guerra commerciale che ha portato la Russia a sancire l’embargo totale per una importante lista di prodotti agroalimentari a partire dal 6 agosto 2014 con il divieto all’ingresso di frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce, con il risultato che nel 2015 si è verificato un taglio del 75,2% delle esportazioni agricole e del 35,2% per quelle alimentari verso il Paese di Putin.
Ma a causa delle tensioni generali perdite di quote di mercato considerevoli nel 2015 – continua la Coldiretti – si sono registrate anche in altri importanti comparti, dal tessile e abbigliamento (-32,1%) all’arredamento con i mobili in calo del 26,8% fino ai mezzi di trasporto (-38,2%) ma per gli autoveicoli la percentuale di riduzione sale al 60,1%, rispetto al 2014 .
Ma complessivamente – precisa la Coldiretti – le esportazioni italiane in Russia nel 2015 hanno raggiunto appena i 7,1 miliardi, con un taglio di 3,7 miliardi rispetto al 2013, l’anno precedente all’introduzione delle sanzioni.
Nell’agroalimentare – sostiene la Coldiretti – ai danni diretti dovuti all’embargo totale si sommano anche i danni indiretti dovuti alla mancanza di sbocchi di mercato che ha fatto crollare le quotazioni di molti prodotti agricoli europei nel lattiero caseario, nella carne e nell’ortofrutta. Per il Made in Italy si sta verificando anche un danno di immagine a causa della diffusione in Russia di prodotti di imitazione che non hanno nulla a che fare con l’Italia. Lo stop alle importazioni dall’Italia ha provocato in Russia un vero boom nella produzione locale di prodotti Made in Italy taroccati, dai salumi ai formaggi con la produzioni casearia russa di formaggio – conclude la Coldiretti – che ha registrato infatti un sorprendente aumento del 30% e riguarda anche imitazioni di mozzarella, robiola o Parmesan.
IL CROLLO DELL’EXPORT MADE IN ITALY DOPO SANZIONI
Prodotti agricoli                                                       -75,2%
Prodotti alimentari                                                 -35,2%
Prodotti tessili, abbigliamento e accessori        -32,1%
Mobili                                                                       -26,8%
Automobili                                                               -60,1%
TOTALE                                                                   -25,9%
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al primi undici mesi del 2015, rispetto all’anno precedente
Chiara Danielli 
Redazione Newsfood.com

Borsa. Petrolio torna sotto 30 dollari. Crolla Shanghai, -6,4%.

Il petrolio prosegue il calo iniziato ieri dopo il rimbalzo degli ultimi giorni posizionandosi sotto i 30 dollari. Il barile Wti è a 29,39 dollari, il Brent a 29,35 dollari.